2010 e 2011

Foto di Cinzia Volpe

No, tranquilli, non ho deciso di andare a infoltire ulteriormente  le schiere di cantautori bolognesi.
Ho solo pensato che  l’ ultima foto del 2010 in testa all’ ultimo articolo del 2010 ci stava proprio
bene; quindi eccomi lì con la chitarra in mano a strimpellare improbabili accordi del Vasco
nazionale (e buon per voi che le foto sono ancora prive di audio).

Ultimo articolo di un anno davvero denso di fatti, emozioni positivi/e e negativi/e. Sfogliando a
ritroso i post di questo blog , che il 15 dicembre ha spento la prima candelina (e io padre snaturato
nemmeno l’ho ricordato), si rivivono i momenti che mi/ci hanno accompagnato in questo anno.
Accanto a me Cinzia,  le mie “creature” Il Faro, Dorian Dum;  tutti gli amici che mi hanno sostenuto
e quelli  raccolti negli interminabili Km percorsi in presentazioni con i loro incoraggiamenti .
E sono le vostre parole, i vostri apprezzamenti ciò che mi spinge a continuare a credere in un sogno
che fino ad alcuni mesi fa era solo mio e che ora sento diventare anche un po’ vostro. Nei mesi a
venire molte trame andranno chiudendosi e vi rimando al 2011 per condividere con voi le nuove
storie che stanno prendendo forma.

L’ultimo pensiero, e non potrebbe essere altrimenti, è per per  Marco e Maria Elena,   ragazzi avete
lasciato vuoto immenso ma continuate  a vivere nel ricordo di tutti noi, la verità è che non ci lascerete
mai.

A ognuno di voi, ognuno dei vostri cari, dei vostri animali, dei vostri vizi, pregi o difetti, alla vostra
auto alla vostra moto, al vostro piccì… insomma a tutta la realtà che vi circonda, auguro
un entusiasmante e ricco di felicità 2011

Fabio Mundadori

Foto (ovviamente) di Cinzia Volpe

Parole D’annate

Venerdì 18 alle 18.30 presso il casale confiscato alla mafia in località Piano Rosso a Cisterna Parole d’Annate: letteratura e un bicchiere di vino per dire no all’illegalità

Con

Gian Luca Campagna e Pierluigi Felli

Guest Star: Pedro Casals

L’assessore provinciale D’Arco e la Coop. Il Gabbiano aprono a un evento singolare per confermare il loro impegno contro la criminalita': un istant book al collo delle bottiglie Trebbiano Si può sostenere la lotta all’illegalità con un buon bicchiere di vino? Forse si può. Ci provano in questo modo l’Amministrazione provinciale di Latina con l’assessorato di Silvio D’Arco, due scrittori pontini, Gian Luca Campagna e Pierluigi Felli, e la Cooperativa Il Gabbiano, da anni impegnata nel mondo del volontariato. E non è un caso che la scelta di questa azione di sensibilizzazione sia caduta presso quel terreno confiscato alla mafia sito a Cisterna, in località Piano Rosso, e destinato alla rinascita. Si ricorderà che nel 2003 l’Agenzia del Demanio ha trasferito questo fondo agricolo di 10 ettari confiscato alla criminalità al Comune di Cisterna per essere utilizzato per scopi sociali. Successivamente la gestione è stata affidata alla cooperativa sociale Il Gabbiano, che si è impegnata a realizzare una fattoria educativa, a recuperare la produzione del vecchio vigneto più la ristrutturazione del casale in stato di abbandono. Oggi in quest’area si produce Trebbiano, ma sono stati piantati anche vitigni di Merlot e Chardonnay. La Ego Edizioni ha così proposto a due suoi scrittori, Gian Luca Campagna e Pierluigi Felli, di scrivere una short story dove il tema è proprio l’affermazione della legalità; i due racconti sono andati a confluire all’interno di un elegante libricino tascabile che è attaccato al collo della bottiglia di vino Trebbiano, ricavato proprio da quel vigneto strappato da mani criminali. In questo modo il mondo della cultura si è voluto unire a quello istituzionale, rappresentato nella fattispecie dalla Provincia di Latina, e a quel mondo che da sempre si occupa di volontariato e sociale, qual è la cooperativa Il Gabbiano. Così, VENERDì 18 GIUGNO alle ore 18.30 presso il casale ristrutturato in località Piano Rosso a Cisterna (strada Pontina, dietro la Bmw Monaco Motors) verrà presentata l’iniziativa, la degustazione del Trebbiano più il reading letterario. «Le istituzioni e una cooperativa dedita da anni al recupero sociale dicono di no all’illegalità –ha detto l’assessore alla lotta all’usura della Provincia Silvio D’Arco-. E lo fanno attraverso un modo nuovo, adottando come strumento quel frutto oggi vino una volta criminale, coinvolgendo due scrittori, impegnati a scrivere un racconto di genere in modo da sensibilizzare alla cultura della legalità con la cultura della narrativa». «La Fattoria “Piano Rosso” appartiene idealmente a tutti coloro che pensano che sia importante l’impegno individuale contro l’illegalità –ha sottolineato la Coop. Il Gabbiano-. “Piano Rosso” rappresenta un esempio di come un bene prima appartenuto alla criminalità possa essere riscattato a nuova vita ed aprirsi a nuove esperienze. Vogliamo gridarlo forte, ancora una volta, anche attraverso questa iniziativa letteraria».