Ieri giornata inaugurale per Giallolatino 8, per quanto mi riguarda ci vediamo sabato 27 alle ore 18 e 45 in via Eugenio di Savoia: sarò in finale per il Concorso Giallo Mondadori e il premio Giallolatino .
Di seguito il programma completo
Piazza d’onore a Giallomiele 2014 per “La regina bianca“, la giuria composta dall’attrice Giovanna Rossi, dallo scrittore Alfredo Colitto, dalla scrittrice Carla Sermasi, dal giornalista scientifico Sergio Angeletti, Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro Terme, e da Cristiano Boscato, coordinatore della Giuria e ideatore del concorso, ha giudicato il mio racconto meritevole del 3° posto.
La regina bianca è scaricabile da qui .
Buona lettura
Galleria premiazione
Il mio racconto è in finale alla 6° concorso letterario Giallomiele.
Vi aspetto a Castel San Pietro Terme in piazza XX Settembre dalle ore 20.00
La premiazione inizierà alle 20 e 30.
Qui il programma completo della manifestazione
http://www.informamiele.it/images/stories/Sett2014_Programma_Manifestazioni.pdf
La conosco dal 2010 quando, al termine di un contest online, i nostri racconti furono pubblicati sull’antologia Virtù e peccato edita da Arpanet.
Il titolo di quella storia era La sostanza della fedeltà due pagine per raccontare una storia d’amore profondo con un linguaggio leggero e fulminante.
Incontrandola di persona alle presentazioni di quell’antologia ebbi modo di capire quanto quel racconto fosse una sintesi efficacie della sua personalità.
Ecco perché con Le piccole storie dei sette giorni, Laura Bonelli mi ha lasciato spiazzato.
Piacevolmente.
L’antologia, questa volta tutta sua, contiene sette racconti attraverso i quali Laura Bonelli ci mostra come sa scrivere della vita stando alla larga dai cliché.
I generi non sembrano per lei essere un problema: tra storie che potremmo definire mainstream ne troviamo altre di fantascienza, noir o, fatto incredibile per chi si spaccia come “fifona”, horror; ognuna ovviamente con la propria dose di sentimento.
Ma la griffe che Laura Bonelli appone a ognuno dei racconti è l’ironia, un’ ironia mai irridente, spesso amara sempre, portatrice di riflessioni che inevitabilmente prolungano le vite dei racconti oltre l’ultima riga.
Non fatevi ingannare dal titolo che strizza l’occhio al calendario, tra le pagine del libro non troverete né lunedì, né martedì, né domeniche, ma sette giorni di vite qualsiasi, di personaggi che potreste etichettare come surreali ma che alla fine dimostreranno tutta la propria tridimensionalità.
Piccole storie dei sette giorni
di Laura Bonelli
Graphofeel edizioni
pagg. 91
Euro 10,00
Ci sono personaggi che non solo rifiutano di morire ma si ostinano a sopravvivere ai loro creatori.
Alla fine è un po’ come per gli esseri umani più volitivi: resistono alla morte fino a quando hanno un motivo valido per continuare a respirare.
Se il personaggio in questione è Sherlock Holmes, già defunto da Sir Doyle e risorto poi a furor di lettori, capiamo che il problema non si pone nemmeno: l’investigatore più infallibile della letteratura mystery, motivi per continuare a vivere avventure, ne ha.
Primo fra tutti, la passione di autori bravi come Luca Martinelli che continuano a scrivere romanzi come “Sherlock Holmes e l’enigma del cadavere scomparso”.
Dopo Il palio di Sherlock Holmes, Lo strano caso del falso Sherlock Holmes e Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca (vincitore dell’edizione 2012 del premio “Garfagnana in giallo”) lo scrittore e giornalista toscano ci regala questo nuovo apocrifo.
La vicenda si snoda in uno dei periodi più controversi e ricchi di fermento politico della storia britannica: il 1910 del movimento di emancipazione femminile delle suffragette.
A margine di una manifestazione di piazza scompare il titolare di una libreria, uniche tracce alcune vistose chiazze di sangue.
Il verdetto sommario della polizia è l’accusa di omicidio nei confronti di Genette Duffy e Nettie Whiterington, due esponenti del movimento; in loro soccorso viene chiamato Holmes, che ha da alcuni anni abbandonato lo studio al 221B di Baker street per ritirarsi in un cottage nel Sussex. Il caso porterà l’investigatore a confrontarsi con i pregiudizi e le posizioni politiche dell’epoca – che l’autore gestisce senza mai cadere nel banale – giungendo alla soluzione finale, come di consuetudine a prova di logica.
Il romanzo scorre spedito, Luca Martinelli muove sullo sfondo dell’indagine Sherlock, Watson, indizi e indiziati con una padronanza paragonabile a quella di Doyle, avvalendosi però del proprio stile dinamico ed efficace.
Dopo l’ultima pagina inizierà, anche per voi, l’attesa di un nuovo lavoro dell’autore toscano.
Sherlock Holmes e l’enigma del cadavere scomparso
di Luca Martinelli
Ed. Delos Book,
pag. 252
Euro 14,50
Disponibile in ebook
Euro 3,99
Riapre il mio blog
Non che l’avessi mai chiuso, ma trascurato sì: basta guardare l’ultimo articolo pubblicato, datato 27 settembre 2012.
Da quel giorno a oggi sono successe molte cose, alcune positive altre meno, tutte divenute passato.
Il sito sarà un po’ diverso da come lo conoscevate, a partire dalla grafica e ho anche meditato se azzerare gli articoli o meno, ma alla fine ho deciso per la continuità, a discapito di un salto temporale di 2 (due!) anni nelle date degli articoli, buco che conto di colmare quanto prima. Vorrei che questo sito diventasse un vero e proprio magazine sul quale troverete articoli e recensioni di libri film e, ovviamente, riferimenti al mio lavoro di scrittore.
Direi che le chiacchiere finiscono qui.
Si parte a breve con la prima recensione.
Di chi?
Elementare
State tuned.
FM
Cosa c’entra un’antica chiesa sconsacrata con una casa di cura di prossima demolizione? Ed insieme cosa hanno a che fare con un dipinto e l’antica famiglia di possidenti terrieri che lo conserva? E perché una setta che si fa chiamare “I Legati di Satana” dovrebbe temere un ragazzino tanto da volerlo uccidere?
Queste le domande alle quali deve dare una risposta il commissario Sammarchi. Catapultato dalla grande città in un piccolo paese di campagna per risolvere un apparentemente semplice caso di omicidio, il poliziotto si troverà invece a districare una matassa di eventi che si snoda nell’arco di molti anni coinvolgendo da vicino i Palmieri la ricca famiglia che, guidata dal vecchio Emiliano, da decenni esercita il proprio potere su tutto il territorio circostante.
Affiancato dal tenente Musolesi, ufficiale a capo della locale caserma dei carabinieri, Sammarchi dovrà rimettere a posto i tasselli di una vicenda nella quale niente è davvero come sembra e dove ogni pista porta a Viola la misteriosa ragazza del dipinto, morta cinque anni prima in circostanze mai chiarite.
Vi aspetto con Biagio Proietti, Andrea G. Pinketts e Andrea Carlo Cappi alla Sala Pinacoteca Teatro D’Annunzio – Via Leonardi – Latina Venerdì 28 Settembre alle ore 19.00
Per il secondo anno consecutivo mi immergerò da finalista nella kermesse toscana di Garfagnana in Giallo che dal 19 al 20 Novembre animerà questa boscosa regione della Toscana.
Sì, Sabato 19 e Domenica 20 Novembre sarò a Castelnuovo Garfagnana(Lucca) dove proprio Domenica alle ore 16 presso la Sala Suffredini, insieme al mio “FB“, conosceranno il loro destino i racconti classificati come finalisti al Premio letterario che dà il nome alla manifestazione e che, nel rispetto della migliore delle tradizioni, confluiranno in un’antologia.
Quella di questa edizione vedrà pubblicati i lavori di Antonella Pellegrinotti, Claudio Vastano, Fabio Mundadori, Daniele Torquati, Raffaella Costi, Paolo Bartolozzi, Normanna Albertini, Giorgio Simoni, Iacopo Riani, Vincenzo Galati, Chiara Magnelli, Riccardo Landini, Giorgi Consorti, Marchetti Guasparini e impreziosita, come da tradizione, da un racconto di Enrico Luceri.
Per maggiori dettagli il link giusto è http://garfagnanaingiallo.wordpress.com/
Io ci sarò, e voi?
Prima volta in terra di toscana per Io Sono Dorian Dum in una Casole d’Elsa si colora di letteratura grazie ad un arcobaleno di incontri d’autore. Cinque serate d’estate da martedì 19 luglio a venerdì 19 agosto da vivere circondati da “I colori del libro”, la rassegna organizzata dal portale Toscanalibri.it con il patrocinio del Comune di Casole d’Elsa e in collaborazione con la Pro Loco di Casole d’Elsa,Wine Bar il Barroccio e il festival Meliterraneo.
Si comincia con La serata gialla – martedì 19 luglio alle 18.45 presso il Barroccio di piazza della Libertà con una serata dedicata ai libri gialli. Quattro i volumi che saranno presentati in compagnia degli autori:
“Il Palio di Sherlock Holmes” diLuca Martinelli (Alacran Edizioni);
“Sguardi bruciati di Siena” di Marco Catocci (Mauro Pagliai Editore)
“Un’ombra nera” di Fausto Tanzarella (Pascal Editrice)
“Io sono Dorian Dum ” di Fabio Mundadori (Ego Edizioni)
Vi aspetto Martedì 19 Luglio, ore 18,45 al Wine bar il Barroccio P.zza della Libertà a Casole d’Elsa (Siena)